Chi fa fitness, di solito segue una dieta molto simile
a quella dei body builder, cioè ricca di proteine di alto valore biologico,
aggiungendo carboidrati complessi (cereali integrali e verdure) e limitando i
zuccheri (a volte anche la frutta, ma in generale vietati dolci e zuccheri) e stando attento anche ai grassi.
I grassi non fanno poi così male, tranne i grassi trans
(ma quelli sono velenoooosi!), allora perché limitare il consumo se stiamo
attenti che siano grassi “buoni”? Semplice. Nel fitness questa limitazione ha
solo un compito per tenere a bada anche l’input di calorie durante una fase di
preparazione per una gara (fase shredding) o per un evento, quindi tranquille,
in off season si può consumare anche grassi, purchè siano grassi buoni come l’olio
extravergine di oliva, semi oleosi non tostati, avocado, salmone o pesce
azzurro. Evitare comunque i formaggi grassi e gli affettati grassi, il burro e
la panna.
Siccome durante una fase “shredding” è molto importante
una dieta ipocalorica che permette di perdere peso, ma non possiamo sacrificare
i muscoli perciò non possiamo togliere le proteine, rimangono 2 macronutrienti,
i grassi e i carboidrati. Visto che i grassi sono più calorici, di solito si
comincia con questi, mantenendo il minimo necessario. Poi come si vedrà, negli
ultimi giorni verranno diminuiti drasticamente anche i carboidrati per altri
motivi (questo permette di eliminare l’acqua in eccesso).
Tenere una dieta ipocalorica per troppo tempo non va
bene, è difficile controllare sempre
tutto, e non è sano, perché l’organismo si abitua e il metabolismo rallenta. Va
fatto solo per brevi periodi e poi nel resto del tempo bisogna seguire una
dieta bilanciata. Un altro problema quando togliamo 2 macronutrienti è il
rischio di carenze. Si può togliere 1 macronutriente senza troppi problemi
anche per molto tempo, ma non si può togliere mai 2 macronutrienti allo stesso
tempo senza un’effetto devastante per l’organismo. Questo non vogliamo perché non
è neanche bello a vedere. Insomma, io predico un tipo di vita che riesce a dare
un aspetto sano e pieno di vita, sexy, non una strada a senso unico verso la
disperazione per essere perfetti. Uno dei miti è proprio questo, che i grassi
fanno male. No. Non fanno male, ma a volte c’è il bisogno di diminuire anche i
grassi.
Quanti grassi dobbiamo consumare?
Durante l’anno o in off season, quando “non importa”,
va bene intorno a 50-60 grammi al giorno. Questa quantità è facile a mantenere
senza troppi calcoli, diciamo che se le proteine che mangiamo, non sono affettati
grassi o formaggi grassi, e non le abbiamo fritte, ma usiamo poco olio alla
cottura, più un cucchiaino di olio extravergine sulle nostre verdure, insalate,
più una manciata di frutta secca a merenda, ci siamo, i grassi consumati
saranno circa 50-60grammi al giorno. Senza burro, senza dolci, focaccine o
crackers.
Durante una preparazione per un evento importante (o le
professioniste prima di una gara) l’apporto dei grassi è minimo, circa 20
grammi al giorno. Questo significa che le nostre verdure saranno lesse, o al
vapore, o in insalata, le proteine invece alla griglia, condito tutto con
pochissimo olio e poi abbiamo anche lo
spuntino con frutta secca, che apporta
grassi ma anche minerali importanti. Latticini rigorosamente di latte scremato,
tuorlo d’uovo bandito. Prendiamo anche le capsule di omega3.
Sotto 20 grammi non scenderei mai, perché compromette l’assorbimento
di certe vitamine.
Fonti di grasso da evitare: formaggi grassi, patatine e
snack, semi oleosi tostati, burro, affettati, olio di palma e tutte le cose
preparate con oli di scarsa qualità, di dubbia provenienza, margarine e altro,
strutto.
Fonti di grasso da preferire: olio extravergine di oliva,
avocado, pesce azzurro, salmone, formaggi solo magri, semi oleosi non tostati.
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